La bevanda del the

Tisana fresca in estate per non perdere i gusti e i piaceri dell’inverno
Arriva la primavera e la temperatura inizia a salire, con l’estate si raggiunge l’apice del forno e cambiano le abitudini.
Si dice addio alle varie bevande che ci hanno accompagnato durante l’inverno, principalmente perché sono calde e quindi il solo pensiero ci fa inorridire e sentire il calore crescere.
Abbiamo già parlato del caffè freddo lampo, una soluzione rapida per non perdere il gusto di un buon caffè anche se fa caldo.
Ora vediamo come le bevande calde possano essere una valida compagnia anche durante i periodi estivi e le alte temperature.
Il the è un prodotto dato spesso per scontato sulle nostre tavole e poco si sa di quali siano le sue origini e il suo trattamento, che lo porta a diventare una delle bevande miracolose più consumate. In queste articolo cercheremo di dipanare un po’ della nebbia di mistero che lo circonda, sperando che ci perdoniate se non sempre saremo precisi.
In questo articolo andremo ad enunciare alcune delle peculiarità di questa pianta nel ambito della cura dell’organismo, senza tuttavia avere la presunzione di presentare un prodotto in grado di essere la cura di tutti i mali.
Studi medici gli hanno attribuito considerevoli benefici in diverse situazioni di prevenzione, a patto che lo si assuma con regolarità e che non si pensi di escludere la medicina tradizionale dalla propria vita.
Il potere primario del the verde è la sua capacità antiossidante legata al fatto che le foglie verdi e i germogli della Cammelia Sinensis contengono la più alta percentuale in natura di elementi antiossidanti, utili per combattere i radicali liberi causa dell’invecchiamento cellulare. I suoi polifenoli sono anti radicali con un potere superiore anche a quello delle vitamine C ed E.
Quando si parla di the verde si è portati a pensare ad una bevanda dal colore verde, come spesso avviene per i preparati in bottiglia. Nella realtà con l’infusione assume il classico colore degli altri the, variabile per la composizione e la provenienza delle foglie.
La designazione di the verde indica in realtà che nel corso della lavorazione le foglie non hanno subito alcuna ossidazione, questo fenomeno chimico rende le miscele ricche di importanti elementi terapeutici e nutrizionali.
Le notizie sul consumo di questa bevanda la vedono al secondo posto a livello mondiale dopo l’acqua.

Un buon calice di vino per aprire l'aperitivo

Una pausa con uno spuntino dolce o salato, come tu preferisci