Romanzo di esordio di Laura Pagliaini, presentato anche presso il nostro Caffè e molto apprezzato da chi era presente.
Il racconto è liberamente tratto da una storia vera, grazie alla consultazione di lettere e documenti cartacei, che risalgono al tempo in cui è avvenuta la vicenda.
I tre personaggi principali sono reali, i personaggi incontrati durante il viaggio, invece, sono frutto di fantasia o ispirati a testimonianze, lette ed ascoltate, di persone vissute nel 1945 a Gorizia.
Costo € 16
ISBS – 9788892320741
Trama
Genova, estate 1945. La guerra è finita da poco, Attilio, industriale antifascista, appena rientrato in città, dopo essere stato sfollato nell’entroterra ligure con la propria famiglia, è in apprensione per la sorte del fratello Mario, Commissario di Polizia antifascista, disperso a Gorizia da maggio. Lo scambio di lettere con l’altro fratello Giovanni, medico in Alto Adige, lo convince che le richieste di informazioni ai responsabili alla frontiera non portano a nulla e decidono così di fare un viaggio, verso quella zona di confine tanto difficile. Raccolgono testimonianze e lettere di amici e rappresentanti dei partiti socialista e comunista, per avere una buona presentazione presso gli Alleati e i Comunisti Jugoslavi.
Anita, moglie di Attilio, a malincuore lascia ai parenti i suoi tre bambini e accompagna il marito, per dargli sostegno. Insieme affronteranno un viaggio scomodo, con diversi mezzi di trasporto, in mezzo alle montagne e tra le terre di un’Italia, che ancora fatica a rimettersi in piedi, dopo tutta la devastazione della guerra. A Gorizia incontreranno diverse figure, più o meno fondamentali, che faranno loro capire e conoscere una realtà, ancora in parte ignorata e un mondo diverso, a tratti affascinante, ma a tratti confuso. Anita, che è la vera protagonista, vedrà tutto questo con i propri occhi e si troverà di fronte a molte domande, sulle condizioni di quelle persone, ma anche su se stessa, alle quali cercherà di dare una risposta.
Un buon calice di vino per aprire l'aperitivo
Una pausa con uno spuntino dolce o salato, come tu preferisci